Il Cinema Orientale - L'Animo tra Poesia e Violenza
Il finale di 2046 – Perché non si può tornare indietro?
2046 rappresenta uno spazio, un tempo e un sentimento. È la proiezione dei dolori di Chow. In questo malinconico treno misterioso, egli riversa i ricordi...
Gianluca Colella -
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Akira Kurosawa e Sergio Leone – Cowboy e Samurai del Cinema
C'era una volta a Oriente il più grande regista di film sull'antico Giappone mai esistito: Akira Kurosawa, un fan dei western di John Ford...
Il Finale di In the Mood for Love – Il bisbiglio di un Amore
Un sussurro, niente di più. È così che Wong Kar-wai sceglie di chiudere uno dei suoi capolavori, in un epilogo che rappresenta l’atto culminante...
Il Finale di Memories of a Murder- La disarmante normalità del Male
Immaginate di trovarvi comodamente seduti in una sala di un cinema. A fine pellicola, vi rendete improvvisamente conto che chiunque in quella sala, persino...
In Morte, Vita – Departures e il rituale della partenza
In Morte, vita. Potremmo dire che di questo si occupa il Nokanshi, in giapponese “colui che accompagna alla partenza”. Basterebbe questa parola per stigmatizzare il rapporto...
Wong Kar-wai – Il binomio tra Tempo e Uomo
La forma e il contenuto dei film di Wong Kar-wai sono un sublime saggio sulla complessa e conflittuale relazione tra noi e il tempo....
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La fotografia di Emmanuel Lubezki, parte 3 – Alejandro G. Iñarritu o la ricerca della fisicità
Siamo arrivati all’ultimo appuntamento dedicato alla fotografia di Emmanuel Lubezki. Dopo aver esaminato i sentieri misteriosi della vita alla ricerca di Dio con Terrence...
Pieces of a Woman – La necessità di ricomporre i pezzi
Pieces of a Woman è il primo lungometraggio in lingua inglese del talentuoso Kornél Mundruczó. Presentato in concorso alla 77ͣ Mostra del cinema di...
Gattaca – L’idolo della scienza e la dittatura che non si vede
Il concetto di totalitarismo nell'immaginario comune è associato a figure dittatoriali che opprimono la libertà individuale attraverso modalità estremamente visibili, di solito utilizzando la...
The Office – Come sopravvivere all’esistenzialismo capitalista di un lavoro
Ding!
Si aprono le porte dell'ascensore. Percorri un corridoio dalle pareti color crema e attraversi con grandi falcate una grande stanza rettangolare. Prima, seconda, terza...
Iñárritu – Il senso del finale di 21 grammi
C'è qualcosa di potente e fortemente immaginifico nel modo in cui Iñárritu costruisce il finale delle sue opere: che sia lo sguardo in macchina di...